Intervento notturno, intorno alle 2 e trenta, della Polizia di Stato in zona Sant’Agostino a Como. Un’automobile, infatti, procedeva in modo vistosamente scoordinato sulla carreggiata, vagando a zig-zag.
A bordo dell’auto (non revisionata e senza assicurazione, risultata inoltre intestata a una società trentina), la Polizia ha identificato due giovani di 30 e 38 anni, entrambi di nazionalità marocchina, rispettivamente guidatore e passeggero (tutti e due, inoltre, in evidente stato di ebbrezza).
Il comunicato integrale della Questura di Como:
La Polizia di Stato, durante la scorsa notte, ha denunciato in stato di libertà un 30enne marocchino, sorpreso ubriaco e senza patente, mentre guidava un’auto intestata ad una società trentina, priva della revisione e dell’assicurazione.
Fonte: Questura di Como
Verso le 2.30 della scorsa notte, una volante impegnata nel controllo del territorio, precisamente in zona S. Agostino, ha proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo due persone, che procedeva in maniera scostante alla segnaletica stradale orizzontale, zigzagando vistosamente.
Gli agenti, nell’immediatezza hanno accertato che il conducente dell’auto era palesemente ubriaco e non si reggeva in piedi, identificati entrambi gli occupanti del mezzo, sono risultati essere due marocchini di 30 e 38 anni.
Mentre il passeggero, anche lui in evidente stato di ebbrezza, è risultato essere in possesso di un permesso di soggiorno spagnolo, il controllo sul conducente ha dato risposte opposte, è risultato irregolare sul territorio e privo della patente di guida, in quanto mai conseguita.
Dagli accertamenti effettuati sull’autovettura invece, la stessa è risultata essere intestata ad una società con sede in Trentino Alto Adige, di cui il marocchino non ha saputo dare contezza sul possesso, era inoltre priva dell’assicurazione obbligatoria e con la revisione scaduta.
Portati entrambi in Questura, sono stati denunciati in stato di libertà per ubriachezza molesta – durante il controllo di Polizia hanno ostacolato le operazioni rendendo difficoltoso l’operato dei poliziotti – mentre il conducente, oltre ad essere poi stato affidato agli esperti dell’Ufficio Immigrazione, è stato sanzionato per la lunga lista di violazioni al Codice della Strada.
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