La Polizia di Como ha arrestato per furto aggravato due giovani ragazze: una diciannovenne, residente a Pavia, e una diciassettenne comasca di origini tunisine.
Nella giornata di venerdì 14, un uomo cieco di 82 anni, residente a Breccia, ha richiesto l’intervento degli agenti, denunciando un furto subito durante la notte. Lamentava, infatti, la scomparsa di 500 euro in contanti, un anello, una medaglia d’oro e il mazzo di chiavi di casa.
L’uomo ha spiegato che giovedì aveva prestato del denaro alle giovani per comprare delle pizze e ospitato la maggiorenne, data la tarda ora e l’impossibilità di tornare a casa.
Quella notte, afferma di aver sentito dei rumori provenire dalla camera da letto: al mattino, ha scoperto il furto. Ha deciso di chiedere spiegazioni, ma la ragazza è fuggita.
I poliziotti si sono messi alla ricerca delle due ladre e le hanno rintracciate su un autobus per Como. Scortate in Questura e perquisite, il maltolto è stato ritrovato, in parte nelle loro borse, in parte nell’abitazione della minorenne.
La diciannovenne è stata arrestata e trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. La diciassettenne, invece, è stata denunciata in stato di libertà presso il Tribunale per i minori di Milano.
Entrambe dovranno rispondere di furto aggravato dalla minorata difesa della vittima, in quanto portatore di disabilità.
© Riproduzione riservata