Sono stati rimessi in libertà, in attesa di giudizio, i quattro minorenni che il 30 dicembre avevano aggredito e rapinato dei coetanei in pieno centro a Como.
Ieri, il giudice per le indagini preliminari ha fatto scattare l’obbligo di dimora per i quattro.
Divieto per tre anni di accesso alle aree urbane (quindi impossibilità di frequentazione o stazionamento di luoghi pubblici del centro città) disposto, invece, dal questore Marco Calì.
Di seguito, alcuni estratti del comunicato fornito dalla Questura di Como:
“Dopo gli accertamenti, i quattro sono stati arrestati e successivamente collocati presso l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella giornata di ieri, i minori sono stati ascoltati dal Giudice per le Indagini Preliminari e rimessi in libertà in attesa di giudizio, con obbligo di dimora aggravato da ulteriori specifiche prescrizioni.
Il Questore della Provincia di Como, dr. Marco Calì, ha emesso quattro provvedimenti di Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.AC.UR.) per la durata di tre anni.
I giovani, destinatari del provvedimento, non potranno accedere né stazionare in prossimità di locali pubblici, luoghi di intrattenimento o esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nel centro cittadino di Como”
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