Una lunga lista di precedenti penali, oltre a una condanna a cinque anni e otto mesi attualmente da scontare agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia.
Questo quanto pesa sul comasco di 47 anni arrestato all’Esselunga di Piazza Fisac a Camerlata dalla Polizia di Stato, con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Oltre, visto il luogo del fermo, all’evasione dai domiciliari.
L’uomo, visibilmente alterato, ha fatto scattare la segnalazione alle forze dell’ordine. Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato inoltre che l’uomo aveva con sé il figlio di otto anni, visibilmente spaventato dal comportamento del padre.
Inutili i tentativi dei poliziotti di ragionare con l’uomo che, anzi, si è fatto ancora più aggressivo giungendo ad aggredire prima verbalmente e poi passando ai fatti con calci, spintoni e addirittura una testata al cofano della volante di Polizia.
Un agente è inoltre rimasto ferito a una mano (prognosi di cinque giorni) con la scheggia di un finestrino, mandato in frantumi con un calcio dall’uomo, durante il tentativo di assicurarlo in auto per il trasporto in Questura.
Il bambino è stato riaffidato alla madre, ignara che fosse stato condotto fuori casa dal padre.
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