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Comune di Como
Mer 22 Gen 2025

Tentata truffa per 34 mila euro ai danni di una signora di Como. Allertata la Polizia, raggiro evitato di un soffio

Truffa telefonica a un’anziana signora di Como sventata appena in tempo dalla Polizia di Stato, alla quale si è rivolta una volta intuito il pericolo. Raggiro che – partito dalla ricezione di un messaggio sul cellulare e proseguito con una serie di chiamate al numero truffaldino – se fosse andato in porto avrebbe portato la potenziale vittima a vedersi sottratti ben 34 mila euro sotto forma di bonifico.

Il tutto, dopo aver parlato con un sedicente maresciallo Colombo. Il denaro è stato effettivamente spedito su un conto corrente, quest’ultimo per fortuna della signora bloccato dall’immediato intervento del 112. La somma tornerà in possesso della legittima proprietaria una volta terminato il sequestro preventivo del conto corrente del o dei truffatori (in attesa di essere identificati), come da termini di legge.

Ecco la vicenda, ricostruita nel comunicato della Questura di Como:

Mercoledì scorso (11 dicembre), al 112 giunge una telefonata di una anziana cittadina di Como, insospettita dapprima dall’aver ricevuto un sms di una banca che la avvertiva di un bonifico in uscita dal suo conto corrente da disconoscere e poi, dopo aver risposto al sms chiamando il numero di riferimento, dalla moltitudine di chiamate ricevute e interlocuzioni avute con un fantomatico maresciallo Colombo che la invitava a pagare una certa somma, e  sbagliando, effettuava un bonifico di 34 mila euro su un iban postale.

La chiamata del NUE (Numero Unico Emergenza), giunta per competenza alla Questura di Como, ha visto l’operatore della centrale operativa capire immediatamente il problema dell’anziana comasca e ciò che le era accaduto, informando subito l’U.P.G.S.P. e invitando la signora in Questura per poter intervenire tempestivamente.

Così, una volta che la donna si è presentata all’ufficio denunce, i poliziotti delle volanti hanno raccolto tutte le informazioni facendo intervenire poi gli investigatori della Squadra Mobile che si sono subito attivati.

Agli esperti investigatori è bastato interloquire con il servizio antifrode di Poste Italiane che, grazie alla tempestività della richiesta pervenuta, sono riusciti a bloccare il conto corrente del beneficiario del bonifico eseguito dalla signora.

Il conto corrente truffaldino è stato posto in sequestro preventivo e l’informativa inviata alla Procura della Repubblica in attesa di poter sbloccare la cifra giacente e identificare i truffatori.

Fonte: Questura di Como

© Riproduzione riservata

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