Una mostra d’arte contemporanea “Una e Moltitudine” sarà allestita al castello Baradello a Como, dal 1° al 30 marzo. L’esposizione è a cura di Luminanda, in collaborazione con Slow Lake Como e Slow Moon Art, per il parco regionale della Spina Verde.
Sarà celebrata l’arte partecipata come forma di espressione collettiva. Attraverso l’esplorazione di tre grandi opere tessili, il percorso espositivo racconta la ricchezza della collaborazione artistica e il valore del fare condiviso.
L’inaugurazione sarà sabato, dalle 14,30 fino alle 17,30. Le visite guidate sono gratuite, ma sarà obbligatoria l’iscrizione tramite questo sito.
“Magic Carpet” è un’opera che nasce da una proposta dell’artista bergamasco Giulio Locatelli invitato da Luminanda a guidare un processo creativo e partecipato all’interno di un progetto artistico inclusivo volto ad attivare il coinvolgimento e l’attenzione alle fragilità attraverso l’arte.
Il progetto, finanziato da PIC – Piano Integrato della Cultura si è rivolto a studenti e studentesse del liceo artistico ISIS Paolo Carcano di Como, a ospiti del centro diurno della Cooperativa Sociale Il Gabbiano di Cantù, al gruppo dell’Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti e al team dell’Atelier di sartoria sociale Coulture Migrante, con la partecipazione di quattro laureande in terapeutica dell’arte dell’Accademia di Brera di Milano.
L’opera prende vita a Como nel 2021 in risposta alla situazione incerta generata dalla pandemia. Il progetto intendeva individuare e ricucire le ferite di questo periodo di isolamento creando, attraverso un’operazione artistica corale, un tappeto magico simbolo di connessione e bellezza straordinaria nel nostro quotidiano.
Per la sua realizzazione, l’artista ha guidato un processo creativo basato sull’intreccio di fili orientato a riflettere sulla propria individualità, sul senso dell’unione e sullo scambio di esperienze.
La seconda opera, “Bille Éclair“, nasce nel 2023 all’interno di “Giovani Sinergie Comasche”, un progetto ricco di eventi e proposte culturali per attivare le politiche giovanili sul territorio.
L’opera, di cui esistono diverse versioni, è stata ideata dall’artista comasca Veronika Salandin e costruita attraverso una serie di laboratori dal nome Sferalab, con la partecipazione di centinaia di giovani del territorio.
Gli studenti e le studentesse degli istituti superiori comaschi, ospiti del centro diurno della Cooperativa Sociale “Il Gabbiano” di Cantù e Capiago Intimiano, hanno collaborato con le bambine e i bambini delle scuole primarie della provincia di Como. Il tutto, sotto la supervisione di sei tirocinanti di Terapeutica Artistica dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Il progetto ha coinvolto giovani e comunità locali attraverso il fare artistico, incentivando il reciproco riconoscimento e la cooperazione per creare momenti di incontro e bellezza, rafforzando il senso di appartenenza alla città.
La realizzazione è stata scandita da eventi e laboratori organizzati in spazi culturali significativi per la vita culturale comasca. Tra questi il Teatro Sociale di Como, l’Ostello Bello, il Cinema Gloria, il Centro Servizi per il Volontariato e in collaborazione con festival itineranti, come Ecolario e la Parada par Tücc.
Bille Éclair ha preso vita diventando una grande opera itinerante di luce e colore, passando di mano in mano e rotolando per le vie della città. La sua prima apparizione pubblica è stata il 25 febbraio 2023.
La terza opera, “Pelle d’Oca“, proviene dall’esperienza dell’Accademia di Brera condotta da Daniela Zarro all’interno del corso di terapeutica artistica, espressione di un’arte condivisa che cura, accoglie e trasforma.
Si tratta di un’opera condivisa nata all’interno del corso di Terapeutica Artistica dell’Accademia di Brera. L’opera condivisa è il linguaggio artistico abbracciato dagli artisti terapisti.
Con-divisione, al contrario di con-fusione, è la possibilità di affermare la propria unicità grazie alla presenza dell’altro e alla sua differenza. Bellezza e poesia possono essere parametri di questo tipo di sguardo che è quello che agisce l’artista dal momento che la relazione si gioca tutta nello spazio dell’opera.
I tour settimanali sono disponibili tutte le domeniche di marzo e sabato 22 marzo, dalle 9,30 fino alle 18, ogni ora. Sabato 8, 15 e 29 marzo, le visite guidate saranno alle 11 e alle 14,30, partendo da piazza Camerlata. Su richiesta, è possibile effettuare dei tour personalizzati inviando una mail a questo indirizzo.
I biglietti per l’entrata costano 10 euro per gli adulti, 7 euro per i bambini compresi tra i 6 e i 14 anni, mentre per quelli inferiori a 5 anni l’ingresso sarà gratuito.
Per gli iscritti al FAI e i possessori del biglietto d’ingresso a villa Carlotta, villa Bernasconi o l’Ecoplanetario di Tradate, l’ingresso sarà ridotto a 7 euro.
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