Due giorni di cultura (mercoledì 12 e giovedì 13 marzo) a Palazzo Lombardia, che ha ospitato il mondo dei libri per la trentesima edizione del “Convegno delle Stelline“, intitolato “Biblioteche oltre. I nuovi territori dell’interdisciplinarità“.
Secondo l’ultima rilevazione, la provincia con il maggior numero di biblioteche è Milano (319), seguono Bergamo (281), Brescia (258), Varese (150), Como (146), Pavia (140), Cremona (115), Mantova (98), Sondrio (81), Lecco (71), Lodi (64), Monza e Brianza (63).
Per quanto riguarda il numero di frequentatori, la classifica è guidata da Bergamo (731.720), seguono Milano (247.684), Brescia (135.174), Monza e Brianza (122.441), Varese (108.991), Como (64.584), Pavia (59.729), Lecco (59.093), Mantova (50.822), Sondrio (28.225), Cremona (22.814) e Lodi (20.457).

L’evento “Convegno delle Stelline”, divenuto un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, è stato aperto dall’assessora regionale alla Cultura, Francesca Caruso:
«Il traguardo dei trent’anni testimonia la solidità di questo appuntamento, ma soprattutto il suo ruolo imprescindibile per chi opera nel mondo delle biblioteche e della cultura.
Ospitare il convegno a Palazzo Lombardia significa non solo sostenere l’evento, ma anche offrire una “casa” a un dialogo aperto e costruttivo su temi di grande rilievo».
In piazza Città di Lombardia è stata allestita la “biblioteca ideale”, uno spazio dedicato che ospiterà incontri, laboratori e presentazioni.
In programma, workshop e sessioni parallele con la partecipazione di accademici e bibliotecari, affrontando anche temi come l’intelligenza artificiale.
Tecnici, esperti e rappresentanti delle biblioteche regionali discutono della necessità di un approccio interdisciplinare, con l’obiettivo di ampliare la platea di lettori e sviluppare ulteriormente il ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari di domani.

L’assessora Caruso ha scelto questa occasione per lanciare la proposta di valorizzazione e diffusione della cultura a tutti i livelli:
«Voglio promuovere un “Patto regionale per la lettura” che coinvolga biblioteche, scuole, ospedali, strutture penitenziarie, soggetti privati e associazioni.
L’obiettivo è ambizioso: allargare la platea dei lettori abituali, raggiungendo fasce di popolazione oggi distanti dal libro e dalla lettura, attraverso iniziative mirate.
La Lombardia è un’eccellenza in questo ambito, con oltre mille e 600 biblioteche sul territorio e 40 sistemi bibliotecari.
Con l’avviso unico Cultura 2024 abbiamo finanziato 71 progetti dedicati alla lettura, per un totale di 800mila euro, segno della vitalità del settore.
La Lombardia non è solo un motore economico, ma anche culturale. La nostra regione è leader nell’editoria, stampando quasi il 50% dei libri italiani e promuovendo quotidianamente la lettura attraverso il suo sistema bibliotecario».

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