Si è tenuto venerdì 21 a villa Erba di Cernobbio l’evento “Comolake Inclusion“: una giornata di incontri, partecipazione e confronto dedicati alla riforma in materia di disabilità.
L’attenzione è stata messa sulla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ma si è discussa anche la Carta di Solfagnano, sottoscritta in occasione del primo G7 dedicato alla disabilità, la fondazione “Durante e Dopo di Noi”, i caregiver, i tempi di vita e ricreativi, lo sport e l’inclusione lavorativa.

Nel corso della giornata voluta dalla ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, si sono alternati momenti di attività e approfondimenti. Sono stati presentati progetti e prodotti che hanno visto come protagonisti gli studenti e le associazioni del territorio.
Ad aprire i lavori della tavola pomeridiana “I talenti e le competenze nel lavoro” l’assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia Elena Lucchini.

Ha voluto ringraziare le eccellenze sociali del territorio comasco, che si distingue per buone pratiche e la capacità di promuovere una coesione sociale, attraverso servizi avanzati e innovativi.
«Regione Lombardia è impegnata nella promozione di politiche di welfare che mettano al centro la persona, con le sue competenze e potenzialità.
Grazie al bando Fse (Fondo sociale europeo) per l’inclusione attiva e l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro, che hanno permesso di realizzare 57 progetti regionali volti a rendere accessibile e continuativa la dimensione del lavoro delle persone con disabilità.
L’intervento ha potenziato il nostro welfare. La rete di competenze e formazione è possibile solo grazie a una solida cooperazione tra pubblico e privato».
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