Giovedì 6 marzo, alle 11.30 al Cimitero monumentale di Como, in via Regina Teodolinda 74, si terrà la cerimonia di commemorazione della deportazione degli operai comaschi nei campi di concentramento.
Saranno presenti le autorità cittadine, i rappresentanti dell’associazione “Schiavi di Hitler” e i familiari dei deportati.
Ricorre quest’anno l’81° anniversario degli scioperi antifascisti e contro la guerra, proclamati a Como il 6 marzo 1944 alla tintoria Comense (poi diventata Ticosa) e alla tintoria Castagna, all’indomani di quelli promossi nelle fabbriche del nord Italia.
Conseguenza delle manifestazioni fu la deportazione di numerosi operai nei campi di concentramento tedeschi.
A Como vennero arrestati nove dipendenti della Comense e della Castagna: Ada Borgomainerio, Antonio Carbonoli, Ines Figini, Rinaldo Fontana, Ariodante Gatti, Giuseppe Malacrida, Angelo Meroni, Giuseppe Rodiani, Pietro Scovacricchi.
Nei campi di concentramento morirono Carbonoli, Fontana, Gatti, Meroni, Rodiani e Scovacricchi. Malacrida tornò a casa, ma morì dopo pochi mesi a causa dei gravi stenti patiti. Si salvarono e fecero ritorno a casa le due donne, Ines Figini e Ada Borgomainerio.
© Riproduzione riservata