La Polizia di Stato di Como, ieri mattina, di fronte alla caserma De Cristoforis, ha tenuto la cerimonia in memoria dell’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci, salvatore di decine di ebrei durante il periodo delle deportazioni.
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Palatucci nasce a Montella in provincia di Avellino il 31 maggio 1909; nel 1937 sarà trasferito alla Questura dell’allora città italiana di Fiume, per dirigere l’ufficio stranieri divenendo successivamente Commissario.
Durante questo periodo si prodiga per nascondere e salvare il maggior numero di vite mettendo in atto più di un escamotage per eludere la loro cattura, evidenziando un forte senso di umanità e carità cristiana.
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Verrà poi in seguito condannato a morte dalle autorità tedesche per la sua attività ritenuta ostile, condanna poi commutata nella deportazione a Dachau.
Presente alla celebrazione per ricordare Giovanni Palatucci, anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese.
In suo onore è stato collocato un cippo commemorativo nei giardini davanti al Tempio Voltiano di Como, in quanto negli anni del secondo conflitto mondiale, numerosi ebrei comaschi vennero collocati in quella zona, dove insisteva una parte della fabbrica Ticosa.
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