Il Questore di Como, Marco Calì, ha disposto ben 12 daspo per altrettanti tifosi comaschi dopo la partita di calcio di serie A Como-Monza, giocata il 30 novembre al Sinigaglia.
Come si legge nel comunicato diffuso dalla questura, la Digos ha identificato i 12 soggetti facenti parte di un gruppo di oltre 150 ultras, armati di bastoni, spranghe e con il volto coperto da sciarpe e passamontagna. L’obiettivo, scontrarsi con i tifosi del Monza in partenza dopo la partita e diretti verso la stazione ferroviaria.
Ecco nel dettaglio i provvedimenti adottati, che vanno da uno a cinque anni di daspo. Per alcuni, sarà obbligatorio presentarsi in Polizia negli orari di svolgimento delle manifestazioni sportive:
Un anno di divieto per un milanese del 77 residente ad Argegno, per un olgiatese del 98, per un canturino del 2004 residente ad Albese con Cassano e per un 37enne di Rodero.
Fonte: Questura di Como
Due anni di divieto per un comasco di 26 anni, per un varesino del 95 e per un 24enne di Como.
Tre anni di Daspo con la presentazione alla P.G. per il comasco del 2002 arrestato durante le fasi di disordine, per un faloppiese del 2003, per un 20enne di Erba residente ad Albese con Cassano, per un comasco di 22 anni residente in città.
Infine sono cinque gli anni di divieto di accedere in qualsiasi luogo dove si tenga un evento sportivo, inflitti ad un 25enne di Beregazzo con Figliaro, già recidivo per aver ricevuto un anno di Daspo nel 2023, anche lui dovrà presentarsi alla PG negli orari nei quali sono in corso gli eventi sportivi.
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