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Comune di Como
Ven 27 Dic 2024

Spaccio di droga, migliaia di euro e franchi in casa. In arresto due persone di Capiago Intimiano. Uno dei fermati era incensurato

Un uomo di 52 anni e il figlio di 20 sono stati arrestati ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato, durante un controllo, per spaccio e detenzione di droga. Entrambi sono residenti a Capiago Intimiano.

Il cinquantaduenne già un anno fa era stato condannato per possesso di mezzo chilo di cocaina, poi da spacciare. Il figlio risultava incensurato.

Perquisita la casa dei due, la Polizia ha trovato cospicue quantità di hasish, marijuana e denaro: ventimila in euro e 2700 franchi svizzeri.

Processo per direttissima stamattina alle 11.30. Il comunicato integrale della Questura di Como:

La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, un 52enne siciliano con precedenti penali specifici ed il figlio 20enne, incensurato, entrambi residenti a Capiago Intimiano (CO).

Il costante e capillare controllo del territorio, operato in primis dalle volanti della Polizia di Stato, ieri pomeriggio ha consentito di individuare, durante il controllo di una Lancia Y e i due occupanti, due uomini, padre e figlio di 52 e 20 anni.

Dal controllo in banca dati è subito emerso che il 52enne era stato, esattamente un anno fa, condannato per detenzione ai fini di spaccio di mezzo chilogrammo cocaina, infatti gli stessi agenti della volante che ieri lo hanno fermato hanno immediatamente ricondotto il pregresso arresto e notata l’evidente agitazione dell’uomo, hanno deciso di estendere il controllo anche alla loro abitazione di Capiago Intimiano.

La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare, occultati in vari punti della casa e in un’autovettura con targa elvetica posteggiata fuori casa, un etto e mezzo di cocaina, quasi tre etti di hashish, 70 grammi di marijuana e denaro contante pari a circa ventimila euro e 2700 franchi svizzeri.

Portati in Questura, padre e figlio in base alle risultanze materiali riferite alle droghe rinvenute e all’assenza di ogni forma di impiego lavorativo, che non giustificava il possesso dell’ingente somma di denaro – ritenuta il provento dello spaccio di droga – sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Avvertito delle attività svolte, il Pubblico Ministero di turno ha disposto che i due venissero giudicati per direttissima, nella mattinata di oggi alle 11.30.

Fonte: Questura di Como

© Riproduzione riservata

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