Il contrasto ai crimini informatici è al centro del protocollo di collaborazione firmato, in Questura a Como, tra Polizia di Stato e Confindustria.
Un accordo che segue le indicazioni del ministero dell’Interno, con iniziative promosse alla prevenzione dei reati digitali attraverso il potenziamento del sistema di monitoraggio.
Il documento è stato siglato alla presenza di diversi esponenti istituzionali: Marco Calì (questore di Como), Manuela De Giorgi (dirigente Centro operativo sicurezza cibernetica della Polizia Postale Lombardia) e Antonello Regazzoni (direttore generale Confindustria Como).
Obiettivo dell’intesa, sviluppare una sinergia tra tutti i soggetti firmatari. Condivisione e analisi di informazioni come fattore cruciale e determinante nel contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche delle imprese comasche.

Ecco alcune dichiarazioni.
Il questore Marco Calì:
«La sottoscrizione di questo protocollo tra la Polizia di Stato e un soggetto così importante come Confindustria Como, terminale di una moltitudine di imprese che rendono performante ed attrattivo il territorio lariano, dimostra ancora una volta l’importanza dello strumento della prevenzione e dell’approccio multilaterale con tutti gli attori.
Specie in un settore dai confini labili come il cyberspazio, dove la collaborazione con la comunità locale costituisce un fondamentale argine alle voraci incursioni di chi attenta alla sicurezza economico imprenditoriale della nostra società. La Polizia Postale, con i suoi centri operativi, è una tenace sentinella a protezione degli asset economici nazionali».
Il direttore generale di Confindustria Como, Antonello Regazzoni:
«La collaborazione con la Polizia di Stato attraverso la firma di un protocollo d’intesa rappresenta un passo fondamentale nell’impegno al contrasto della criminalità che ha assunto oggi forme sempre più sofisticate.
Questa partnership ha l’obiettivo di rafforzare le difese digitali delle aziende, proteggendo non solo i loro dati sensibili ma anche la loro continuità operativa ed è uno strumento cruciale per mantenere un ambiente imprenditoriale sicuro e resiliente nella provincia di Como.
Tra i diversi punti del Protocollo, prevenzione e formazione rappresentano sicuramente elementi essenziali per affrontare in modo proattivo le sfide legate alla cybersicurezza.
Infatti solo con un’attenzione consapevole da parte di tutti gli operatori e un’adeguata preparazione possiamo evitare danni irreparabili e proteggere le imprese da attacchi che potrebbero compromettere la loro operatività e reputazione».
La dirigente del Cosc Lombardia, Manuela De Giorgi:
«Auspichiamo che la collaborazione tra la Polizia Postale e Confindustria Como possa portare risultati concreti nella prevenzione e nel contrasto alle minacce cyber.
Con la stipula del protocollo d’intesa viene rafforzato il modello di cooperazione tra pubblico e privato, puntando su una maggiore resilienza delle imprese nei confronti di una criminalità informatica sempre più organizzata e pericolosa.
Tale obiettivo verrà perseguito tramite un continuo scambio di informazioni e di momenti formativi volti a incrementare la consapevolezza del rischio cibernetico».
© Riproduzione riservata