AGGIORNAMENTO DEL 27/12/24
Come riportato dal quotidiano “La Provincia”, i due arrestati sono stati processati per direttissima e hanno patteggiato condanne per due anni e due anni e quattro mesi. Per entrambi è scattato inoltre il divieto di dimora nella città di Como.
LA VICENDA
Notte di Natale che ha visto l’intervento della Polizia di Stato in una villetta situata tra viale Geno e via Torno, sul lungolago di Como. Sorpresi due ladri, armati di coltello, che hanno tentato di aggredire gli agenti, prima di venire arrestati e portati in Questura.
Il comunicato integrale della Questura di Como:
“La Polizia di Stato, ha arrestato per tentato furto in abitazione aggravato in concorso, detenzione illegale di armi e resistenza a Pubblico Ufficiale, due marocchini, entrambi irregolari sul territorio, l’uno di 21 anni e con precedenti di polizia, l’altro, mai censito sul territorio, considerato maggiorenne dall’esame auxologico effettuato in ospedale.
Verso le 2.50 tra la vigilia e il Natale, a seguito della segnalazione giunta al 112 NUE da parte di un cittadino che lamentava rumori in una villetta a fianco la sua abitazione, le volanti si sono dirette in una strada a fondo cieco tra via Torno e viale Geno.
Una volta alla villetta, i poliziotti si sono resi conto immediatamente che i ladri erano ancora all’interno – la porta d’ingresso era danneggiata e si udivano rumori provenire dall’interno – ed entrando, con cautela, sorprendevano i due malviventi intenti a rovistare tra i cassetti nella stanza da letto.
All’istante e alla vista degli agenti, i due ladri estraevano un grosso coltello a testa, minacciando cosi i poliziotti – gli verranno sequestrati quattro coltelli da cucina, due piu grandi e due piu piccoli – riuscendo poi a disarmarli e metterli in sicurezza per portarli in Questura.
Uno dei due, sconosciuto agli archivi di polizia, in fase di identificazione ha inizialmente dichiarato ai poliziotti di essere minorenne e quindi, per poter accertare la sua eta’, e’ stato visitato in ospedale e sottoposto all’esame specifico, all’esito del quale gli e’ stata attribuita una struttura ossea nettamente superiore a una persona al di sopra dei 18 anni.
I due, marocchini, sono stati quindi arrestati per tentato furto in abitazione in concorso, detenzione illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto e’ intervenuta la Polizia Scientifica che ha raccolto tutti i necessari elementi per documentare l’evento delittuoso.
Avvisato dei fatti, il Pubblico Ministero di turno ha disposto il loro trattenimento nelle camere di sicurezza della Questura, fissando il processo con il rito del direttissimo per questa mattina alle 11.00.
Gli arresti dell’altra notte sono anche il risultato dell’incremento dei servizi istituzionali e di controllo del territorio, pianificati durante le varie Riunioni Tecniche di Coordinamento che si sono svolte in Prefettura e che il Questore di Como Marco Cali’ ha messo in pratica, coinvolgendo oltre alle volanti e alle specialita’ della Polizia di Stato, tutte le altre forze di polizia presenti sul territorio provinciale.
Sono state inoltre rafforzate le misure di sicurezza di tutti i principali luoghi di maggior affluenza di persone, con il potenziamento delle pattuglie appiedate in centro e con l’installazione, in sinergia con la Polizia Locale, di dispositivi di contenimento all’accesso di mezzi non autorizzati”
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