Tratta B2 della Pedemontana (dodici chilometri di percorrenza) sulla superstrada Milano-Meda che diventano ufficialmente a pagamento, anche se ci vorrà ancora tempo per vedere il tutto operativo, dopo il voto del consiglio regionale lombardo.
Alcune reazioni politiche contrarie alla decisione del consiglio regionale arrivano da Pd e Fi:
Le parole di Angelo Orsenigo, consigliere del Partito democratico, che si è visto bocciare un ordine del giorno che confermava la gratuità della tratta stradale: «I cittadini lariani sono considerati dei bancomat. Mettere a pagamento questa strada significherà molto più traffico nei centri abitati limitrofi e qualità della vita più bassa. Inoltre – prosegue – grande quantità di tempo e denaro sprecato per i comaschi che ogni giorno devono andare a lavorare in direzione Milano». Pd che, nel frattempo, ha indetto una raccolta firme per continuare a richiedere che la Milano-Meda resti gratuita.
Sergio Gaddi, di Forza Italia, ha espresso anch’egli un voto contrario all’introduzione del pedaggio: «Ho appoggiato la proposta di Orsenigo perché ritengo che sia utile per il territorio, e in questi casi ritengo che si debbano supere le differenze politiche».
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