Intorno alle 3 della notte tra il 17 e il 18 gennaio, un ragazzo di 20 anni ha accoltellato un ventitrenne a Como. Il rapido intervento della Polizia di Stato ha permesso di arrestare l’aggressore e consegnarlo alla casa circondariale di Como.
Per il ferito, gli immediati soccorsi hanno evitato il peggio.
I due ragazzi, italiani ma di origine straniera, si trovavano in piazza Volta con altre persone. A far scattare l’aggressione è stato un comportamento scorretto tenuto nei confronti di una ragazza che la vittima conosceva.
Entrambi gli stranieri erano già noti alle Forze dell’Ordine di Como. L’aggressore per rissa e rapina, a cui va aggiunto il tentato omicidio, mentre il ragazzo ferito per spaccio di droga.
Il ventenne ha colpito con un coltello a serramanico, ferendo il ragazzo nella zona lombare della schiena. La Polizia è intervenuta rapidamente, bloccando le vie di fuga e arrestando il malvivente.
Tempestivo l’intervento anche dei soccorritori del 118, che hanno accompagnato all’ospedale Sant’Anna di Como il ragazzo ferito, dove le cure e gli esami hanno evidenziato che non è in pericolo di vita.
Le autorità stanno eseguendo ulteriori indagini. Di seguito il comunicato della Polizia di Como.
“La Polizia di Stato di Como, coordinata dalla Procura della repubblica di Como, nel corso della notte appena trascorsa, ha arrestato con l’ipotesi di reato di tentato omicidio, un 20enne cittadino italiano di origini straniere, con precedenti di polizia per rissa e rapina, fortemente indiziato di aver accoltellato, dopo una lite avvenuta in piazza Volta, un 23enne italiano di origini straniere, anch’egli con precedenti di polizia per spaccio di droga.
L’intervento delle volanti alle 3.00 circa di questa notte in piazza Volta dov’era stata segnalata un’aggressione con un ferito da arma da taglio. I Poliziotti, che si trovavano a pochissima distanza dalla piazza grazie al capillare controllo del territorio in centro cittadino, sono arrivati quasi istantaneamente sul posto, notando steso a terra il 23enne ferito e sanguinante, sorretto da alcuni giovani. La loro attenzione è stata quindi dirottata nei confronti di un ragazzo che si stava allontanando rapidamente dalla piazza una volta notato i lampeggianti delle volanti.
I poliziotti hanno quindi immediatamente raggiunto il 20enne il quale, dopo aver abbozzato una breve fuga, è stato prontamente fermato e perquisito. Dall’ispezione l’uomo, oltre ad avere indossato un giubbotto bianco con piccole ma evidenti tracce di sangue, aveva occultato nel calzino un coltello a serramanico, probabile arma utilizzata per ferire la vittima, che gli veniva subito sequestrata.
Nel frattempo un’ambulanza del 118 trasportava in codice rosso il 23enne ferito all’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia – la vittima presentava ferite da arma da taglio nella zona lombare della schiena e dopo i primi accertamenti veniva dichiarato fuori pericolo.
Una volta in Questura, i testimoni sono stati messi a disposizione degli investigatori della Squadra Mobile di Como che, congiuntamente ai colleghi della Squadra Volante che hanno operato, hanno assunto le loro dichiarazioni ricostruendo la dinamica dei fatti.
Da una prima ricostruzione parrebbe che a provocare la lite, sia stato un comportamento volgare nei confronti di una ragazza, conoscente del ragazzo ferito, dettaglio che ha poi provocato la violenta aggressione.
Dalle varie testimonianze acquisite, dal sequestro della probabile arma utilizzata per compiere il reato, dagli altri elementi oggettivi assunti, sentito il P.M. di turno della Procura, il 20enne è stato arrestato per tentato omicidio e associato presso la casa Circondariale di Como, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori indagini”.
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