L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi ha commentato l’approvazione del mandato negoziale che consentirà alla Presidenza di avviare il confronto con l’Unione Europea sulle nuove tecniche genomiche (TEA).
Queste pratiche permettono infatti di ottenere le cosiddette “super-piante”, più produttive e resistenti a batteri, funghi e ai cambiamenti climatici.
Il commento dell’assessore sul tema:
«Questa notizia è un segnale positivo e atteso da tempo. La Lombardia ha creduto sin dall’inizio nell’innovazione in agricoltura, sperimentando le Tecniche di Evoluzione Assistita con determinazione, anche quando le condizioni erano sfavorevoli per non dire ostili. Questo è un altro piccolo segnale che il vento sta cambiando, ma ora vogliamo accelerare per assicurare alle nostre imprese agricole un veloce trasferimento sul campo dei risultati ottenuti dalle sperimentazioni».
«La nostra regione è stata pioniera nella sperimentazione delle TEA, ma, nel 2024, siamo stati costretti a farlo quasi clandestinamente, in un campo di appena 28 metri quadrati in Lomellina, per testare queste tecniche sul riso con la prospettiva di ridurre i trattamenti con fitofarmaci per combatterne il principale parassita. Questo non deve più accadere. L’innovazione deve essere valorizzata e portata avanti senza vincoli ideologici o burocratici»
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