Nuove tensioni tra Pd e Alessandro Rapinese, sindaco di Como: nonostante i numerosi solleciti, il comune di Como non avrebbe proseguito nel sottoscrivere l’accordo di programma dell’ambito territoriale di Como per l’attuazione del Piano di zona.
L’Azienda Sociale è difatti istituita dai comuni afferenti all’ambito territoriale di Como e svolge la funzione di ufficio di coordinamento del Piano di zona, lo strumento di programmazione strategica per realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali nel territorio: esso individua priorità di intervento, obiettivi, strumenti, mezzi e professionalità necessari per la realizzazione di interventi e servizi sociali per tutti i comuni appartenenti all’ambito.
I commenti di Daniele Valsecchi, segretario cittadino, e Angelo Orsenigo, consigliere regionale, esponenti del Pd:
«È la seconda volta in poche settimane che il Sindaco viene commissariato a causa del proprio atteggiamento ostruzionistico. Si tratta dell’ennesima brutta pagina del capitolo che questa Amministrazione sta scrivendo nella storia della nostra città, chiudendosi in se stessa e minando i rapporti con tutto il resto del territorio provinciale e regionale».
«E a pagare, in questo caso, è soprattutto la parte più fragile della nostra cittadinanza. Il compito dell’Azienda sociale è dare servizi alle persone maggiormente in difficoltà: persone di cui, il sindaco, sta dimostrando di non curarsi affatto».
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