Con il Consiglio di martedì 10 marzo, la Giunta comunale di Como ha votato per la chiusura dell’asilo nido Magnolia, aprendo così la strada alle strutture private.
Si scagliano sia contro il sindaco, sia contro questa scelta, Daniele Valsecchi, segretario cittadino PD Como e Francesco Finizio, referente scuole della segreteria cittadina, dubbiosi sul futuro investimento dei soldi risparmiati tramite questa operazione, nonché dalla mancanza di risposte da parte dello stesso sindaco Alessandro Rapinese, dei consiglieri di maggioranza e dell’assessora e vicesindaca Nicoletta Roperto.
«Del resto cosa ci si può aspettare da chi (il sindaco) ha affermato che “del resto negli anni sono passate alla gestione privata le cure del verde e delle strade“ – queste le parole di Rapinese – come se queste ultime fossero paragonabili alla cura dei bambini. Buio pesto e distruzione. Ci sarà tanto da ricostruire dopo questa Amministrazione miope».
© Riproduzione riservata