Legalità e sicurezza le parole chiave di domenica 23 febbraio, che ha visto svolgersi l’attesissimo match di calcio Como-Napoli.
Grazie ad un rinforzo delle forze dell’ordine, con ulteriori reparti di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, la Questura di Como ha attuato un potenziamento del dispositivo già pensato quest’estate e che ha garantito controlli e sicurezza maggiori nel corso dell’intera giornata.
Migliorata l’affluenza in sicurezza dei tifosi di tutte e due le squadre, con lo scopo di far giungere nella zona dello stadio, esclusivamente chi fosse in possesso del tagliando d’ingresso, scoraggiando chiunque ne fosse giunto a Como sprovvisto.
Infatti nella zona di Lazzago sono anche giunti circa 160 supporters napoletani sprovvisti di titolo di accesso, cui non è stato permesso di salire sui mezzi del trasporto dedicato e che sono pertanto rimasti nella predetta area per tutta la durata della partita, sotto costante monitoraggio di personale dei reparti inquadrati e senza creare alcun disordine.
Emessi, inoltre, dieci Daspo dalla divisione anticrimine nei confronti dei trasgressori.
Il questore di Como Marco Calì ha dichiarato:
«Credo che abbiamo dato ancora una volta una grande prova di risolutezza e di ottima organizzazione.
L’intero sistema di sicurezza ha funzionato egregiamente, non solo per il lavoro delle forze dell’ordine, con il coordinamento della Prefettura, ma anche per l’impegno e la dedizione di tutte le altre realtà coinvolte.
Importante anche la novità della squadra della divisione anticrimine presente allo stadio per emettere immediatamente i Daspo. Un ultimo ringraziamento però vorrei dedicarlo alla comprensione di tutta la cittadinanza ed ai tifosi presenti, che hanno pazientemente e civilmente contribuito al buon esito di questa domenica di sport».
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