Il Comune di Como – Servizio Smart City ha sottoscritto l’accordo di collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e con Istituto Poligrafico Zecca dello Stato (IPZS) per la sperimentazione di nuovi servizi basati sulla Carta d’Identità Elettronica (CIE).
L’accordo, della durata di un anno, consente l’avvio di un progetto finalizzato alla promozione dell’utilizzo del documento d’identità mediante il suo l’impiego nella rilevazione delle presenze e nel controllo degli accessi ai locali dell’ente, oltre alla promozione di iniziative che accrescano la diffusione e l’utilizzo dei servizi connessi alla CIE.
L’interesse comune dei tre enti coinvolti sono molteplici: avviare un progetto finalizzato alla promozione dell’utilizzo del nuovo documento elettronico, ma anche sperimentare l’adozione della Carta d’Identità Elettronica, nelle sue molteplici funzionalità, come strumento operativo all’interno della pubblica amministrazione, con particolare riferimento ai comuni.
Si vuole anche promuovere la diffusione della Carta d’Identità Elettronica tra la cittadinanza come strumento per l’autenticazione. Si cercherà di ridurre il gap digitale nella popolazione tramite percorsi di accompagnamento abilitante all’uso del documento.
Il Comune ha anche la funzione di supportare i cittadini nell’attivazione e nell’uso della CIE come strumento per accedere ai servizi della pubblica amministrazione in modalità digitale, fungendo da guida per l’utilizzo delle funzioni di autenticazione ai servizi online.
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale si impegna su vari punti. Per primo, vuole promuovere, congiuntamente al Comune, le opportunità di condivisione e di formazione in merito ai servizi in ambito CIE.
Intende fornire supporto al comune nell’utilizzo dei servizi connessi alla Carta d’Identità Elettronica e delle risorse software sviluppate. Infine, vuole prestare il supporto per la promozione e diffusione del progetto.
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