Novità fondamentale in ambito fiscale per tutte le imprese italiane (micro, Pmi e grandi) con sede legale o stabile organizzazione in Italia. Entro il 31 marzo sarà infatti obbligatorio sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali.
Cosa significa? Che sarà a carico dell’impresa tutelarsi da eventuali danni arrecati a terreni, macchinari, impianti, fabbricati, attrezzature industriali e commerciali.
Il mancato adempimento a questo obbligo – previsto dalla Legge di Bilancio 2024 e convertito dal decreto milleproroghe 2025, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio scorso – comporterà l’esclusione dall’accesso a contributi pubblici, sovvenzioni e agevolazioni finanziarie. Inoltre, vi saranno difficoltà nel rinnovare o richiedere fidi bancari, con conseguente compromissione della solidità finanziaria aziendale.
La normativa, di contro, prevede incentivi per le aziende rivelatesi efficaci nell’analisi dei rischi sismici e climatici, sviluppando di conseguenza un piano di resilienza.
Il tutto, in linea con le direttive europee riguardanti la sostenibilità ambientale e la gestione del rischio finanziario.
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