Denunciata, dai finanzieri del Comando provinciale di Como, la titolare, cinese, di un salone di bellezza a Cantù, per l’impiego di una lavoratrice straniera priva di permesso di soggiorno.
In particolare, i finanzieri di Erba avrebbero identificato nel negozio incriminato una ventiduenne moldava mentre faceva uno shampoo: ulteriori accertamenti avrebbero portato alla luce l’assenza di un qualsivoglia documento che giustificasse la sua permanenza in Italia.
A rimetterci non solo la giovane, segnalata all’ufficio immigrazione della Questura di Como per l’avvio delle procedure di espulsione, ma anche la titolare del negozio: sarà sanzionata fino a un massimo di circa 14mila euro, oltre alla sospensione dell’attività, dato un numero di lavoratori impiegati senza regolare comunicazione di assunzione superiore al 10%.