Nella seconda giornata dell’evento “Meet in Italy for Life Sciences”, tenutasi l’11 febbraio a Palazzo Lombardia, il comasco Alessandro Fermi, assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, ha esposto il suo punto di vista riguardo le risorse del Pnrr.
Il punto fondante è favorire una proficua collaborazione tra pubblico e privato, in un’ottica che sappia sfruttare al meglio le risorse a disposizione e tutte le potenzialità legate a una gestione adeguata di intelligenza artificiale e big data.
Fermi ha parlato così a riguardo:
«Il tema della ricerca nel settore della vita è una questione di primaria importanza.
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Il nostro territorio può vantare un’eccellenza su scala nazionale legata alle attività delle nostre università e dei centri di ricerca. Il comparto incide inoltre per oltre il 12% sul totale del Pil lombardo.
La manifestazione di interesse che abbiamo promosso per finanziare infrastrutture di ricerca è solo l’ultima iniziativa di una visione più ampia che punta ad aumentare il sostegno economico a questo settore».
Altro tema chiave evidenziato dall’assessore è stata l’importanza di un’adeguata valorizzazione dei big data in Lombardia. «Sui big data si giocherà un’importante partita, legata anche ai nuovi sviluppi dell’intelligenza artificiale, in cui la Lombardia potrà dimostrare il suo ruolo di apripista».
L’assessore Fermi ha concluso sostenendo come le imprese debbano essere pronte ad accogliere tutte le innovazioni.
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