Un cittadino di origine egiziane è stato rintracciato e accompagnato in questura dalla Polizia di Como a seguito di precedenti penali per reati contro la persona.
Il ventiquattrenne aveva più volte aggredito altri connazionali nei pressi della Mensa del povero, in via Guanella a Como. In tutte queste liti, il ragazzo utilizzava un coltello per cercare di avere la meglio sulle sue vittime.
La Polizia, data la sua “pericolosità sociale“, ha optato per l’arresto e il suo trasferimento al centro per rimpatri di Milano, in attesa di una decisione definitiva del tribunale ordinario.
Di seguito il comunicato della Polizia.
La Polizia di Stato di Como, nella mattina di oggi, ha rintracciato presso un centro di accoglienza della città e portato in Questura, un 24enne egiziano, con precedenti di polizia per reati contro la persona, richiedente asilo politico, in capo al quale è stato emesso un provvedimento di trattenimento per pericolosità sociale.
Il 24enne, così come si legge nel provvedimento, nel corso dei mesi scorsi si era reso responsabile di almeno tre aggressioni, avvenute in città e nelle vicinanze di via Guanella dove è ubicata la mensa del povero, tutte violente liti tra connazionali e che hanno visto l’utilizzo del coltello quale comune denominatore delle azioni dell’uomo.
I vari interventi delle forze di polizia e tutte le relative informative di notizia di reato a suo tempo trasmesse alla Procura della Repubblica di Como, sono confluite in un unico fascicolo alla Sezione Speciale del Tribunale Ordinario di Milano – competente per le valutazioni delle richieste di asilo politico – che dovrà decidere le sorti amministrative dell’uomo al quale nel frattempo, per la sua accertata “pericolosità sociale”, è stato notificato il provvedimento di trattenimento firmato dal Questore di Como Marco Calì.
L’egiziano è stato quindi accompagnato presso il C.P.R. di via Corelli a Milano.
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