4.9 C
Comune di Como
Gio 02 Gen 2025

Como, il sindaco Rapinese a “La Provincia” traccia il bilancio di metà mandato: «Voto? Nel 2024, 365». Opposizioni critiche: «Pochi risultati e tanta autocelebrazione»

Alessandro Rapinese, sindaco di Como dal giugno del 2022, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Provincia” riassumendo quanto fatto in questi due anni e mezzo di mandato, oltre a toccare tanti temi spinosi (stadio, Ticosa, autovelox, ecc.) ancora sul tavolo.

Un voto? «365. Perché per 365 giorni – spiega Rapinese riferendosi al 2024 – ho anteposto il bene per la mia città ad ogni altra cosa».

Tracciando, inoltre, il futuro dell’amministrazione da lui cappeggiata, giunta infatti al giro di boa. E proiettandosi al 2027, tempo di nuove elezioni (che l’attuale sindaco è convinto di vincere al primo turno), oltre a proporre – e siamo ancora più in là con gli anni, nel 2032 – come “successore” Fulvio Anzaldo (attuale presidente del consiglio comunale).

Intervista che ha scatenato le reazioni dei partiti di opposizione. Barbara Minghetti (Svolta civica), Patrizia Lissi (Partito democratico), Giordano Molteni (Forza Italia), Lorenzo Cantaluppi (Fratelli d’Italia) ed Elena Negretti (Lega) non hanno risparmiato critiche al primo cittadino, accusato di eccessiva autocelebrazione e di aver ottenuto risultati non eccelsi.

© Riproduzione riservata

ULTIM'ORA
300x300-pubblicità-comonews
300x300-pubblicità-comonews-scrivi
ALTRE NOTIZIE

1 commento

  1. Forse il sindaco non sa che nel 2024 i sono 366 giorni! Le basi del sapere sindaco! Inoltre non credo venga rieletto. Se arriva al 2027 è un miracolo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui