A fine febbraio del 2024, il sindaco di Como Alessandro Rapinese aveva annunciato quella che poteva essere considerata come una “rivoluzione della sosta”, con l’introduzione di nuove tariffe, nonché agevolazioni per tutti i cittadini comaschi.
Il tutto sembra però ancora un nulla di fatto e, a tal proposito, si sono espressi nuovamente i consiglieri comunali del Pd Patrizia Lissi e Stefano Legnani:
«Era la fine di febbraio del 2024 quando il sindaco ha annunciato come una rivoluzione della sosta quello che, alla fin fine, non era altro che un aumento delle tariffe dei parcheggi in città. Una decisione che ha penalizzato un po’ tutti, ma soprattutto i residenti che, “in breve tempo avrebbero dovuto ricevere novità sulle agevolazioni” – citando le parole del sindaco – ».
«Quello stesso sindaco che, in campagna elettorale, affermava “considerato che i proprietari di tutto il suolo comasco sono tutti i cittadini comaschi, nei nuovi parcheggi tutti i cittadini comaschi avranno tariffe super convenienti tramite l’utilizzo di apposite tessere e App per i parcometri” – queste le parole di Rapinese – ».
«Ebbene, a oltre un anno di distanza dall’annuncio degli aumenti siamo ancora in attesa che le ennesime “parole parole parole” diventino fatti concreti. Così come aspettano ancora i cittadini che, nel frattempo, mese dopo mese, continuano a pagare tariffa piena, a causa di un sindaco che fa cassa sulle loro spalle. A quando gli sconti?»
Concludono i membri del Pd:
«Si stima che nel 2025 il ricavo del Comune ammonterà a circa 5.6 milioni. Per far cosa? Non è dato saperlo. Sarebbe bello, quantomeno, poterli restituire ai cittadini in forma di decoro urbano, con una maggiore cura e pulizia della città».
