La notizia, di importanza capitale per il calcio Como ma anche per Como città, dell’avvio ufficiale dell’iter burocratico che porterà alla ricostruzione (o, meglio, riqualificazione) dello stadio Sinigaglia, accende la dialettica politica.
“Un passo alla volta la nostra Como splenderà“, si legge sulla pagina Facebook “Rapinese Sindaco”, con la foto che ritrae il primo cittadino stringere la mano al presidente del Como 1907, Mirwan Suwarso, durante l’evento di presentazione del progetto tenuto a Palazzo Cernezzi.
Quello dello stadio, infatti, non sarà un cantiere fine a sé stesso. A essere interessata sarà tutta l’area circostante con (potenziali) modifiche alla sua stessa conformazione. E questo tipo di interventi, si sa, contribuisce a spaccare l’opinione pubblica: nelle istituzioni come tra i “semplici” cittadini.
Nuovi servizi, posteggi, aree pedonali e chissà quant’altro saranno argomenti che terranno banco da qui al 2028, anno in cui i lavori del “nuovo” Sinigaglia (che avrà una capienza di 15mila posti) dovrebbero essere in via di conclusione.
Le prime reazioni arrivano dal centrosinistra, con il Pd soddisfatto del confronto costruttivo invocato dalla proprietà del Como 1907, contestando al contempo la reiterata chiusura al dibattito sul medesimo tema da parte del sindaco.
Ecco il comunicato stampa integrale del Partito democratico:
“Abbiamo seguito con interesse la presentazione dell’ipotesi progettuale del nuovo Stadio Sinigaglia.
Come Partito Democratico abbiamo lavorato su questo tema ormai da tempo, elaborando anche delle proposte sulla riqualificazione dell’intera area dello stadio e non del solo impianto sportivo.
Siamo ancora in una fase iniziale e potremo dare una valutazione approfondita e complessiva solo dopo avere esaminato la documentazione della proposta.
Alcuni aspetti della presentazione ci sembrano interessanti e vanno nella direzione da noi proposta, ad esempio la pedonalizzazione dell’area circostante, mentre altri andranno chiariti, ad esempio l’armonizzazione col contesto circostante e la gestione della viabilità.
Ci fa piacere che la società abbia manifestato la disponibilità ad un ampio confronto sulla proposta con tutte le realtà della città, trattandosi di un’area di notevolissimo valore ambientale ed architettonico, strategica per Como. Saremo parte attiva affinché questa volontà si concretizzi ed al contempo perché non diventino mai realtà ipotesi distruttive e folli come quella trapelata in merito alla scuola di via Corridoni.
Come PD, infatti, monitoreremo e lavoreremo perché si arrivi alla migliore soluzione possibile, e perché sia davvero ascoltata la voce dei cittadini.
E ciò a differenza del Sindaco che ha sempre rifiutato, anche in Consiglio Comunale, un confronto su questo tema, come peraltro su molti altri temi, nonostante siano state portate all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le nostre proposte che avevano appunto l’obiettivo di aprire un dibattito pubblico sul tema dello stadioDaniele Valsecchi, Segretario PD cittadino
Stefano Legnani, consigliere comunale”
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