L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, è intervenuto al convegno di presentazione di “Lombardia Beef on Dairy – progetto ristalli italiani“, promosso dal Consorzio Lombardo Produttori Carne Bovina.
Ha parlato della carne di importazione, affermando come vada difesa la carne nostrana:
«In Italia viene importato ormai il 60% della carne bovina, soprattutto attraverso i “ristalli” di vitelli provenienti dalla Francia, per poi continuare il ciclo di allevamento nel nostro Paese.

Le nostre stalle devono affrontare costi sempre più elevati e fare i conti con la concorrenza di Spagna e Nord Africa, spesso con meno regole.
Il rischio è che tanti ingrassatori italiani chiudano i battenti. Serve una risposta concreta subito».
La sfida del progetto è produrre più carne in Italia e valorizzarla. Per raggiungere l’obiettivo, la proposta è usare le zone di collina e montagna per allevare razze bovine pure, difendendo al tempo stesso territori a rischio abbandono.
La seconda alternativa è rendere virtuosa la collaborazione tra gli allevamenti da latte e quelli da carne, affinché i primi possano essere funzionali ai secondi.

Conclude così l’assessore Beduschi, ricordando che solo le idee non bastano per rendere concreto l’obiettivo:
«La Lombardia crede in questo progetto. Integrare la filiera del latte con quella della carne significa aumentare il numero di capi italiani e ridurre la nostra dipendenza dall’estero.
Per farlo, però, non basta l’idea: ci vogliono anche le risorse. Siamo pronti a sostenere tutti gli attori coinvolti».
© Riproduzione riservata