la Regione Lombardia ha approvato un decreto che prevede la possibilità di eliminare, mediante combustione, il materiale risultante dalla potatura degli olivi per contrastare la diffusione di organismi nocivi dell’olivo e tutelare la produzione dell’areale olivicolo.
Il decreto è rivolto agli olivicoltori lombardi che operano nei territori di produzione del “Garda dop” e dell’olio extravergine di oliva “Laghi lombardi“.
Gli assessori Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) e Giorgio Maione (Ambiente e Clima) hanno commentato l’iniziativa dichiarando:
«Una misura che i produttori ci chiedono da tempo e che riteniamo essenziale per tutelare una filiera di qualità immensa che da anni è in ginocchio a causa della cimice asiatica e di altri organismi nocivi che svernano nelle parti legnose degli olivi o sono comunque associati ai rami».
La deroga rimarrà in vigore per l’annualità 2025 e una eventuale proroga sarà valutata in relazione alla persistenza della presenza degli organismi nocivi dell’olivo nelle aree individuate.
© Riproduzione riservata