Il Como è pronto a scendere di nuovo in campo, martedì 14 gennaio alle 18.30, per recuperare la sfida con il Milan valida per la 19a giornata (rinviata per gli impegni di Supercoppa Italiana dei rossoneri).
Ecco la lista dei convocati dal tecnico azzurro mister Fabregas:
Audero, Reina, Butez; Kempf, Goldaniga, Iovine, Dossena, Jack, Van der Brempt; Kone, Strefezza, Perrone, Engelhardt, Braunoder, Da Cunha, Mazzitelli, Nico Paz, Caqueret, Verdi; Gabrielloni, Cutrone, Belotti, Fadera, Diao, Razi, Chinetti.
Atteso il pubblico delle grandi occasioni al Sinigaglia, con gli azzurri che si presentano al meglio dopo l’1-1 ottenuto all’Olimpico di Roma contro la Lazio, disputando un’ottima partita.
Milan che, invece, dopo il trionfo in Supercoppa Italiana sull’Inter, ha steccato 1-1 con il Cagliari a San Siro.
Le parole del tecnico del Como, Cesc Fabregas, in conferenza stampa:
«Sarà una partita impegnativa. Il Milan di Conceição gioca con il 4-3-3, mostrando un approccio più aggressivo rispetto alla precedente gestione.
Pressano alto fin dai primi minuti, cercando di verticalizzare subito il gioco e portando molti uomini oltre la linea della palla.
Ma la mentalità della squadra sta crescendo. Siamo una famiglia e lottiamo tutti per un unico obiettivo, che è vincere per il Como.
Fabregas si concentra anche sull’ultimo acquisto, ufficializzato ieri, ovvero Maxence Caqueret. Infine, un aggiornamento sulle condizioni di Nico Paz (che sarà comunque tra i convocati), uscito malconcio dopo soli 20′ dalla sfida con la Lazio per una forte distorsione alla caviglia:
«Caqueret è un giocatore molto completo e duttile. Il suo ruolo principale è in mediana, ma può giocare anche più avanzato.
È molto abile nel palleggio, con grande intelligenza tattica e buona copertura degli spazi.
Nico è stato molto fortunato. Vedendo le immagini e considerando come è uscito dal campo, sarebbe potuta andare molto peggio.
Sta migliorando giorno dopo giorno e decideremo dopo l’allenamento di oggi se sarà convocabile (inserito, come accennato, in lista, ndr)».
© Riproduzione riservata
