Nuovo impegno di campionato per il Como. Sarà il Venezia l’avversario al Sinigaglia, sabato 8 marzo, con fischio d’inizio alle 15. Si gioca la 28a giornata di serie A.
In palio punti salvezza dal peso, però, molto diverso per le due squadre.
Como che, nonostante la sfortunata sconfitta in rimonta incassata all’Olimpico di Roma, sta convincendo partita dopo partita con prestazioni di livello. Elemento che ha permesso agli azzurri allenati da Cesc Fabregas di portarsi a +6 sulla zona retrocessione, con 28 punti conquistati.
Opposta la situazione dei veneti, penultimi a quota 18 e a -5 dal quartultimo posto (che significherebbe salvezza). La vittoria, inoltre, manca dal 22 dicembre (2-1 interno sul Cagliari), anche se i due pareggi consecutivi per 0-0 ottenuti con avversari del calibro di Lazio e Atalanta hanno riacceso la fiammella della speranza.

Questo il pensiero di Fabregas in conferenza stampa, alla vigilia della gara:
«Dovremo fare una grande gara, come sempre. A livello di gioco credo che non debba cambiare molto. Abbiamo trovato uno stile che cercavamo da tanto tempo e penso che, da qui, possiamo solo crescere. Dobbiamo essere capaci di portare avanti la stessa mentalità con tutte le avversarie. Voglio vedere la stessa fame.
Penso che il Venezia verrà a pressare e a cercare la vittoria. È una partita importantissima per loro quanto per noi e l’ho fatto capire alla squadra. Sarà una partita difficile e dovremo affrontarla al 150% per vincere.
Dal mio arrivo a oggi siamo sempre più vicini a quel gioco che avevo in mente. Difenderò sempre la squadra, i giocatori e il nostro percorso, perché non è semplice vincere subito con una rosa appena arrivata in Serie A.
Spesso abbiamo avuto la sensazione di “quasi farcela” in diverse partite e l’ho detto anche ai ragazzi, dobbiamo trasformare quel “quasi” in realtà».

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