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Comune di Como
Mer 05 Feb 2025

Daspo, prosegue la linea dura del questore Calì. Raffica di provvedimenti adottati

Raffica di Daspo “fuori contesto” firmati dal questore di Como, Marco Calì, nelle ultime settimane. Azione che rientra nell’obiettivo, dichiarato a più riprese da istituzioni e forze dell’ordine, di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza nello svolgimento delle manifestazioni sportive.

Ecco l’elenco completo dei provvedimenti, con tra parentesi la durata del Daspo:

  • Un pregiudicato quarantenne, canturino, arrestato dai Carabinieri di Cantù per rapina (1 anno);
  • un quarantaduenne cernobbiese, di origini egiziane, arrestato per spaccio di droga (1 anno);
  • un ventunenne di Tradate, provincia di Varese, denunciato per detenzione illegale di armi (1 anno);
  • tre ragazzini (di 14, 15 e 16 anni), tutti di origini straniere ma cittadini italiani e residenti tra Como e Cantù, arrestati per rapina (1 anno);
  • un italiano di 44 anni, arrestato più volte nel corso del 2024 per spaccio di sostanze stupefacenti (2 anni).

Ricordiamo che, a differenza del Daspo “tradizionale”, quello “fuori contesto” non configura necessariamente il compimento di atti violenti nel contesto della manifestazione sportiva. Bensì, contribuisce a identificare come potenziale “soggetto pericoloso” chi viene colpito dal Daspo “fuori contesto”, in quanto già portatore di precedenti denunce o arresti.

La nota della Questura di Como recita infatti che «è un provvedimento regolamentato dall’articolo 6 della Legge n. 402 del 13 dicembre 1989, che vieta l’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, anche a chi si rende responsabile di reati o condotte illecite diverse da quelle prettamente sportive o legate agli avvenimenti sportivi, come i disordini durante le partite, l’esplosione di petardi e fumogeni o l’invasione di campo, ma che comprendono un ampio ventaglio di condizioni di illegalità. Le più frequenti sono quelle condotte illecite che comprendono reati legati allo spaccio di droga o contro il patrimonio, oppure contro la persona come la rissa o la detenzione di armi ».

© Riproduzione riservata

Marco Curci
Marco Curci
Direttore responsabile
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