Turno infrasettimanale, 24a giornata di serie A2, al PalaDozza di Bologna. La Fortitudo Bologna ha sconfitto nettamente l’Acqua S.Bernardo Cantù, al terzo stop consecutivo.
Per Cantù è tornato in campo Tyrus McGee dopo l’infortunio. Partita che è iniziata con circa un quarto d’ora di ritardo, a causa di un malore sugli spalti segnalato agli arbitri dal coach canturino Nicola Brienza.
Acqua S.Bernardo brillante nel primo quarto, giocato a ritmi alti e con Bologna in difficoltà a tenere il passo. Reazione dei padroni di casa nel secondo periodo, che da -9 chiudono a -5 all’intervallo lungo. Cantù, però, si è mantenuta su alti livelli di qualità e concentrazione.
E poi… il terzo quarto. Ancora una volta “maledetto” per i biancoblù, letteralmente assenti dal campo. Come contro Rieti e Urania Milano, blackout per il quintetto canturino e Fortitudo che rimonta volando addirittura a +12. L’ultimo quarto, però, prosegue sulla falsariga del terzo, con Cantù praticamente impalpabile e Bologna che porta a casa con merito la sesta vittoria di fila.
IL TABELLINO
FLATS SERVICE BOLOGNA-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 74-57
PARZIALI: 11-20, 22-17; 23-7, 18-13.
FLATS SERVICE BOLOGNA: Thomas 5, Bonfiglioli N.E., Vencato 2, Aradori 17, Battistini, Bolpin 15, Panni 3, Cusin 4, Mian 11, Fantinelli 4, Freeman 13. All. Caja.
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ: Valentini 8, Baldi Rossi 7, Moraschini 14, De Nicolao 3, Piccoli 3, Basile 8, Hogue 4, Riismaa, McGee 8, Okeke 2. All. Brienza.
ARBITRI: Costa, Bartolini, Bertuccioli.
LA CRONACA DELLA PARTITA (Fonte: Pallacanestro Cantù)
LE DICHIARAZIONI DI COACH BRIENZA
«Abbiamo avuto un approccio solido nel primo tempo. Poi quando nel secondo la Fortitudo ha alzato il livello di agonismo noi abbiamo fatto due passi indietro, giocando a un metro e mezzo dalla linea dei tre punti.
In attacco, così facendo, non siamo più stati efficaci come prima. Nel primo tempo avevamo trovato delle buoni soluzione e difeso bene, anche se c’è il rammarico per qualche canestro che avremmo potuto evitare.
Poi però la nostra intensità è calata e abbiamo subito invece la loro, ci siamo totalmente bloccati in attacco come purtroppo ci è già successo ultimamente e di conseguenza abbiamo perso efficacia anche in difesa.
Complimenti a Bologna, noi dobbiamo cercare di capire, io in primis e poi insieme anche alla squadra, cosa possiamo fare per essere più reattivi in queste circostanze. Domenica abbiamo una partita importante ed è chiaro che il momento non è felice, ma abbiamo bisogno della spinta del nostro pubblico.
Chiedo ai tifosi di prendersela piuttosto con me, ma di restare vicino ai ragazzi perché contro Forlì, visto proprio questo momento di difficoltà, avremo ancor più bisogno della loro spinta».
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