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Sab 22 Feb 2025

A2 basket, 26a giornata, CENTO-CANTÙ 77-72. Crisi senza fine per Cantù: la trasferta di Cento è un inferno. Quinta sconfitta consecutiva per i biancoblù

L’Acqua S.Bernardo è di scena a Cento, nella 26a giornata di serie A2. Obiettivo, cancellare la serie negativa che dura da quattro partite. Con coach Brienza squalificato per un turno, in panchina toccherà al vice Michele Carrea.

Un brutto primo tempo, però, segna la serata di Cantù: un parziale di sette punti a fine primo quarto indirizza la vittoria verso la squadra di casa. Per i brianzoli, l’amarezza è tanta: l’impegno non era proibitivo, contro una compagine di bassa classifica.

Da sottolineare la buona prestazione nell’ultimo quarto, ma non abbastanza per avere un risultato positivo. L’Acqua S.Bernardo deve digerire velocemente la quinta sconfitta consecutiva, dato che tornerà in campo mercoledì sera, alle 20.30, contro Cividale, in uno scontro di alta classifica.

IL TURNO DI CAMPIONATO

CLASSIFICA SERIE A2 2024/25

PRIMO TEMPO

I primi 10′ vedono in vantaggio Cento: i padroni di casa risultano convincenti e indirizzano già nel primo quarto la partita a loro favore. Il risultato alla sirena è di 25-18, con ben sette lunghezze di vantaggio per la squadra della provincia di Ferrara.

Nel secondo quarto l’approccio aggressivo e positivo di Cantù porta a una iniziale rimonta. I brianzoli lottano fino a tornare punto a punto ma, nel momento di mantenere il punteggio, subiscono il rientro di Cento. Finisce 19-18 per gli emiliani, che riescono a conservare l’importante vantaggio acquisito. Si va al riposo con il risultato di 44-36 per i padroni di casa.

Cento-Acqua S.Bernardo
Foto: Acqua S.Bernardo Cantù

SECONDO TEMPO

Inizia con un parziale di 2-7 per Cantù la terza frazione: i brianzoli accorciano, portandosi anche a soli due punti da Cento, dimostrando voglia di cambiare l’inerzia di questo periodo negativo. I padroni di casa reagiscono e il parziale al suono della sirena recita 14-14: tutto rimane invariato. Il punteggio complessivo è infatti 58-50: Cantù deve fare un miracolo nell’ultimo quarto per evitare la quinta sconfitta consecutiva.

Purtroppo per Cantù, il miracolo non avviene: gli ospiti riescono a vincere il quarto, ma non basta per recuperare la partita. L’ultima frazione è molto equilibrata, con le due squadre che sono stanche e rimangono punto a punto. Un parziale di 7-2 per Cantù fa sperare la squadra, che arriva a un solo punto dal pareggio.

Cento-Acqua S.Bernardo Cantù
Foto: Acqua S.Bernardo Cantù

Le speranze, però, crollano rapidamente e Cento allunga ancora una volta: più volte i brianzoli si fanno sotto, ma senza mai riuscire a raggiungere gli avversari. Cento si riporta a distanza di sicurezza e congela il risultato con un 77-72 finale.

IL TABELLINO

SELLA CENTO-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 77-72

PARZIALI: 25-18, 19-18; 14-14, 19-22.

SELLA CENTO: Devoe 15, Tamani, Ramponi N.E., Tanfoglio 2, Alessandrini 8, Berdini 5, Delfino 6, Moretti N.E., Graziani 3, Davis 23, Benvenuti 9, Nobile 6. All. Di Paolantonio.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ: Valentini 5, Baldi Rossi 6, Moraschini 13, De Nicolao 11, Piccoli 6, Hogue 19, Beltrami N.E., Riismaa 2, McGee 6, Possamai N.E., Okeke 4. All. Carrea (Brienza squalificato).

ARBITRI: Giovannetti, Marzulli, Di Martino.

LA CRONACA DELLA PARTITA (Fonte: Pallacanestro Cantù)

LE DICHIARAZIONI DI COACH CARREA

«Credo che in questo momento gli aspetti tecnici possano essere solo una parte del problema, perché è chiaro che le 5 sconfitte in fila raccontano di una serie di problemi di cui questo aspetto è solo una parte.

Cominciare la partita con un quarto da 25 punti subiti è eccessivamente penalizzante per una partita che già si portava il peso delle sconfitte precedenti sulle spalle. Così diventa veramente difficile gestirla emotivamente nel momento in cui il primo quarto trasferisce la sensazione di non riuscire a essere consistenti difensivamente.

Cento-Cantù 77-72 Allenatore Carrea
Foto: Acqua S.Bernardo Cantù

Io penso che questo sia l’elemento che ha deciso più di tutti la gara. Da lì in poi l’andamento è stato quello che doveva essere, cioè una partita difficile, contro una squadra che in casa sta performando. Chiaramente dare questi due possessi e mezzo di margine era qualcosa che andava evitato.

È successo perché ci sono degli aspetti del gioco dove siamo stati più pronti e altri aspetti in cui siamo stati meno pronti. Negli altri 30 minuti nessuna delle due squadre ha mai innescato quarti dove ha avuto facilità a prendere vantaggi.

Cento è stata molto brava a trovare giocatori di riferimento sul campo e loro sono stati ottimi a fare alcuni canestri a buon coefficiente di difficoltà».

© Riproduzione riservata

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