Prima Coppa Italia in bacheca nella storia della Pallacanestro Cantù. E pazienza che sia “solo” quella di serie A2. Trofeo importante per la squadra di coach Nicola Brienza e che arriva nel momento clou della stagione, quando il campionato si accinge al rush finale prima della fase playoff.

Inoltre, dopo la ben più importante vittoria della Supercoppa Italiana di serie A nel 2012 (con in panchina Andrea Trinchieri) contro l’allora corazzata Montepaschi Siena, si tratta del primo trofeo conquistato dai biancoblù.
L’EDIZIONE 2025 DELLA COPPA ITALIA LNP SERIE A2
IL TABELLINO
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-GESTECO CIVIDALE 74-57
PARZIALI: 15-16, 21-11, 19-15, 19-15.
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ: Valentini, Baldi Rossi 12, Moraschini 19, Piccoli 2, Basile 5, Hogue 9, Riismaa, McGee 27, Possamai, Okeke N.E. All. Brienza.
GESTECO CIVIDALE: Lamb 13, Redivo 13, Miani 10, Anumba 1, Mastellari N.E., Rota 2, Pittioni N.E, Marangon 4, Berti, Ferrari 6, Dell’Agnello 8, Piccionne N.E. All. Pillastrini.
ARBITRI: Miniati, Cassina, Foti.
LA CRONACA DELLA PARTITA (Fonte: Pallacanestro Cantù)

SALA STAMPA
Le dichiarazioni di Nicola Brienza, allenatore della Pallacanestro Cantù:
«Sono molto contento soprattutto per i ragazzi, perché comunque è una vittoria importante e di prestigio. Quando c’era da vincere qualcosa, abbiamo alzato il livello e l’abbiamo fatto. Un mese fa sembrava che il mondo ci stesse cadendo addosso, un mese dopo siamo qui a festeggiare.
Questo vuol dire che i ragazzi stanno lavorando bene e le cose su cui stiamo insistendo stanno dando dei frutti. È chiaro che questa è una tappa del nostro percorso, ma è anche chiaro che è una tappa bellissima. Sono estremamente orgoglioso di mettere un trofeo nel nostro palmares.

Bravissima anche Cividale, è stata una sfida molto maschia. Abbiamo fatto una partita difensiva eccellente, cercando di togliere le loro principali opzioni offensive. Abbiamo vinto il conto totale dei rimbalzi, un aspetto in cui avevano messo in difficoltà nelle due gare di campionato. A
desso ci godiamo questa sera e poi testa al finale di stagione, perché dovremo finirla nel migliore dei modi possibile».
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