L’Acqua S.Bernardo sconfigge in casa Nardò per 69-60, chiudendo seconda (a pari merito con Udine) il girone di andata del campionato di basket di serie A2.
Partita che Cantù ha sempre condotto con ampio margine di vantaggio, salvo una fiammata degli ospiti, capaci di riportarsi fino al -3 a metà partita.
Biancoblù comunque non impeccabili, ma efficaci quanto basta per portare a casa due punti vitali per restare agganciati al treno delle migliori.
Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del coach canturino Nicola Brienza:
«Sono molto contento di questa vittoria perché avevo chiesto alla squadra di provare a fare una prestazione superlativa in difesa e per diversi tratti della gara ci siamo riusciti.
Tutti hanno portato il loro mattoncino, ma voglio spendere due parole su Piccoli e Riismaa, che hanno dato il segnale agli altri compagni, che poi sono stati bravi a fare altrettanto, sul tipo di partita avremmo dovuto fare.
Oggi era una giornata in cui, oggettivamente, eravamo in condizioni particolari e sapevamo che avremmo fatto fatica.
Abbiamo giocato di fatto senza guardie, perché Moraschini oggi ha stretto i denti ma non sarebbe dovuto essere nemmeno della partita e l’idea era quindi di vincerla in difesa.
Abbiamo fatto un eccellente lavoro su Woodson, che in questa stagione ha fatto ottime partite e invece siamo riusciti a costringerlo ad avere pessime percentuali, creando i presupposti per vincere.
Poi è chiaro che, se fossimo stati più bravi in alcuni momenti, avremmo potuto controllare meglio il punteggio.
Nel complesso è stata la partita che avremmo dovuto fare; quindi, devo fare i complimenti a tutti i ragazzi.
Con oggi finiamo il girone di andata a due punti dalla prima e quindi adesso abbiamo il ritorno per lottare come dei pazzi per i nostri obiettivi».
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