Per la Campi Reali Cantù la certezza della salvezza è rimandata all’ultima giornata: al PalaFrancescucci la Evolution Green Aversa si impone per 3-1. I campani sono stati più lucidi nei momenti chiave, trovando in Motzo e Lyutskanov due certezze in attacco.
Cantù cercherà la salvezza nel derby di domenica prossima, contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia.
CAMPI REALI CANTÙ – EVOLUTION GREEN AVERSA 1-3
PARZIALI: 18-25, 25-22, 26-28, 23-25
CAMPI REALI CANTU’: Martinelli, Novello 12, Galliani 9, Tiozzo 15, Candeli 8, Bragatto 7, Butti (L1), Cottarelli, Quagliozzi 5, Bacco 1. NE: Cormio, Marzorati, Caletti (L2). All: Mattiroli, 2° All: Zingoni (battute vincenti 5, battute sbagliate 19, muri 8).
EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 3, Motzo 23, Canuto 11, Lyutskanov 14, Arasomwan 6, Frumuselu 4, Rossini (L1), Minelli, Mentasti, Saar, Ambrose 8. N.E.: Barbon. All: Tomasello, 2° All: Beltrame (battute vincenti 4, battute sbagliate 21, muri 5).
Arbitri: Andrea Clemente (Parma) e Marco Pasin (Torino)
Addetto al videocheck: Roberta Presti
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI
Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero.
Coach Giacomo Tomasello risponde con Fernando Gabriel Garnica in cabina di regia, Matheus Motzo opposto, Bruno Canuto e Gordan Lyutskanov in banda, Martins Arasomwan e Cristian Frumuselu al centro, e Salvatore Rossini libero.
PRIMO SET
A inizio primo set Garnica si porta in battuta e piazza un break di 0-5 che lancia la Evolution Green. La Campi Reali ribatte colpo su colpo, ma Aversa allunga con Canuto, prima in attacco (11-17) e poi sul turno di battuta, che di fatto chiude il parziale (12-21). La parola fine la mette un servizio in rete di Novello (18-25).
SECONDO SET
A inizio secondo set due ace di Candeli e di Tiozzo provano a lanciare la Campi Reali. Bragatto mura Frumuselu e coach Tomasello ferma il gioco (13-11). Un pallonetto di Canuto finisce fuori (16-13): Aversa chiama il suo secondo time-out (19-15).
Motzo mura Tiozzo, Aversa si avvicina e coach Mattiroli vuole parlarci su (20-17). I campani provano a rientrare, Cantù resiste ai tentativi di rimonta e Quagliozzi chiude il parziale (25-22).
TERZO SET
Nel terzo set la Evolution Green parte a razzo con il turno al servizio di Garnica (0-4). Due errori degli avversari permettono alla Campi Reali di tornare sotto (3-4), ma Motzo e Canuto allungano ancora (3-6).
Il divario tra le squadre aumenta: Novello tiene a galla i suoi e un suo ace convince coach Tomasello a fermare il gioco (12-14). Si prosegue lottando palla su palla, ma un attacco lungo di Bragatto riporta gli aversani a +3 (16-19).
Novello mura Motzo per il 20 pari: Ambrose piazza un ace e coach Mattiroli chiama il time-out (21-23). Due errori nel campo campano riportano la parità a quota 23. Si va ai vantaggi, chiusi da un muro di Motzo su Galliani (26-28).
QUARTO SET
L’inizio del quarto set è molto equilibrato, fino al muro di Galliani su Lyutskanov (10-7). Tiozzo mette a terra la pipe e coach Tomasello spende il suo primo time-out (12-8). Novello piazza un ace (13-8), Ambrose ripaga con la stessa moneta, Lyutskanov segna la parità a quota 15 e coach Mattiroli ferma tutto.
Al rientro in campo lo schiacciatore bulgaro segna il sorpasso esterno (15-16) e Motzo permette alla Evolution Green di portarsi sul +2 (18-20). Il muro di Aversa invade e si torna in parità a quota 20.
Bacco piazza un ace e coach Tomasello chiama il suo secondo time-out (22-21). Nel finale sale in cattedra Motzo, ma è Lyutskanov a mettere la parola fine a parziale e partita (23-25).
LE PAROLE DI COACH MATTIROLI
Queste le parole di coach Alessandro Mattiroli a fine partita:
«Purtroppo nei momenti decisivi ci si è messa anche un pizzico di sfortuna, con palloni dentro o fuori di pochissimo e qualche errore di troppo da parte nostra.
I ragazzi anche stasera hanno messo in campo tutto, contro una squadra con cui era molto difficile giocare. Hanno giocatori di grande esperienza e questo fa la differenza nei momenti decisivi».
Photo credit: Patrizia Tettamanti
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